194 research outputs found

    Dalla geometria delle preesistenze alla conoscenza della costruzione: un'esperienza di recupero aggiornata dalla metodologia BIM

    Get PDF
    Il termine costruire (lessicalmente) equivale a riordinare le singole parti dell'operazione secondo il nesso logico e grammaticale; ed altresì disporle e collegarle secondo le regole e l'uso della lingua. Analogamente gli odierni strumenti BIM possiedono nelle loro corde sia una riconoscibile capacità di sviluppare progetti seguendo le regole del buon costruire, sia un puntuale controllo della geometria da cui derivano le molteplici rappresentazioni di tipo grafo-numerico. Ci si interrogherà inoltre sul rinnovato rapporto tra Rilievo e Progetto, in un ambiente particolarmente fertile ove la Geometria è indagata nelle sue poliedriche proprietà e al Disegno è affidato un ruolo di maggiore visibilità e di effettiva rilevanz

    Historic Building Information Modeling: from historical database platform to fully suitable and multidisciplinary design instruments

    Get PDF
    The aim of the research intends to provide innovative solutions to the more and more hard challenge of organizing in a virtuous manner the information concerning the architecture patrimony: the realization of complex parametric models could guarantee a formal, architectural and relational coherence, inside a shared virtual system. The HBIM (Historical Building Information Modeling) represent virtual models for cultural assets, essential supports to archive, compare, manage and design heterogeneous data that constitute the building: its analysis give the possibility to interpret it in a sort of “asis” model, made by deductions coming from information derived by archivist, geometrical and topology data contained into the virtual model. The report will focus particularly on the case study of the V Pavillion made by Riccardo Morandi nearby the Torino Esposizioni exhibition building cluster: built using the prestressed technology on concrete lowered arcs, it passed very fast from being an iconic building of the excellent Italian engineering school of the postwar period, to a debatable and malfunctioning municipal garage. For this reason the virtual model could be helpful to collect on one side a fully shared information database capable to transfer all the historical path of the building, and on the other the efficient and multidisciplinary instruments supporting future design interventions on the next period

    From structure from motion to historical building information modeling: populating a semantic aware library of architectural elements

    Get PDF
    In recent years, we have witnessed a huge diffusion of building information modeling (BIM) approaches in the field of architectural design, although very little research has been undertaken to explore the value, criticalities, and advantages attributable to the application of these methodologies in the cultural heritage domain. Furthermore, the last developments in digital photogrammetry lead to the easy generation of reliable low-cost three-dimensional textured models that could be used in BIM platforms to create semanticaware objects that could compose a specific library of historical architectural elements. In this case, the transfer between the point cloud and its corresponding parametric model is not so trivial and the level of geometrical abstraction could not be suitable with the scope of the BIM. The aim of this paper is to explore and retrace the milestone works on this crucial topic in order to identify the unsolved issues and to propose and test a unique and simple workflow practitioner centered and based on the use of the latest available solutions for point cloud managing into commercial BIM platforms. © 2016 SPIE and IS&

    Percorsi di colore: verso un progetto cromatico consapevole

    Get PDF
    Il contributo si riferisce alla capacità che possiede il colore nel riconvertire alcuni spazi di passaggio, privi di una propria identificazione. L’analisi critica di casi esemplari di levatura internazionale ha consentito di esplorare diverse soluzioni stilistiche. introducendo un intervento cromatico riferito alla progettazione della residenza Mollino in Torino, per una sapiente adozione di apparati cromatici progettati, perseguendo una variabilità della visione che ne attenui gli effetti percettivi statici, monotoni, ripetitivi, induttori di ansia o noia

    Graphic novel: analisi critica e imitazioni intermediali dalla carta alla pellicola - Graphic Novel: Critical Analysis and Cross-Media Impressions from Paper to Movie

    Get PDF
    Il contributo analizza le potenzialità espressive del fumetto e in particolare del graphic novel, valu-tando criticamente influenze e analogie riferibili ad altri mezzi di comunicazione. Trattasi di una forma artistica a sé stante, organizzata in base alla sequenzialità, a patto che la scansione che ne de-termina l’ordine sia sorretta da criteri di coeren-za tra le immagini e gli altri dati informativi che compongono le vignette. A conferma di questo si propone una rilettura critica di alcune tavole sele-zionate tra i migliori lavori di Frank Miller, ana-lizzando la potenza evocativa delle sue illustrazio-ni, fedelmente trasposte su pellicola per dare vita ad alcuni dei suoi capolavori letterari. The work analyzes the expressive potential of comics and, in particular, of graphic novels, critically evaluating influences and analogies related to other media. It is an artistic form in itself, organized on the basis of sequentiality, provided that the sequence that determines the order is supported by criteria of coherence between the images and other information. In order to confirm this, we propose a critical re-reading of some selected illustrations among Frank Miller’s best works, analyzing the evocative power of his drawings, faithfully transposed on film to give life to some of his literary masterpieces

    L'architettura di 2 millimetri: l'uso delle arti grafiche per la riqualificazione urbana

    Get PDF
    In ambito architettonico/urbano, la progettazione del colore applicato a murature e orizzontamenti prevede un’attenta analisi dell’identità dei manufatti, relazionabile a un complesso vissuto che ha ragioni nella cultura e nell’individuo, dunque riferibile a una dimensione sensoriale profonda, poiché svolge al contempo un ruolo di mediazione tra passato e futuro, tra antico e moderno: una prospettiva senz’altro nuova, che porta anche l’architettura più semplice e nascosta a un livello emozionale più elevato, non tanto per stravaganti esercizi formali propri dell’architettura organica degli ultimi anni, quanto piuttosto per l’abilità di combinare sapientemente architettura e colore anche attraverso apparati grafici che suscitano emozioni nel fruitore. Lo spazio costruito viene restituito come qualcosa di vivibile, di rispettabile e di piacevole, tanto più se appartiene originariamente a contesti degradati, spesso collocati in aree periferiche, avvertiti come interventi non conclusi, segnati dal tempo e dall’inquinamento. Ed è così che i non luoghi intesi come spazi privi di identificazione storica o culturale, spesso di passaggio, possono repentinamente riconvertirsi in luoghi di accoglienza, ove l’arte si fonde con le tecniche del design grafico, affidando al colore il compito di far percepire tali ambienti in modo differente, come pura espressione di fantasia e illusione progettata per il piacere degli occhi. Senza addentrarsi nella disamina dei fenomeni di graffitismo, vera e propria manifestazione sociale che meriterebbe una trattazione a parte, si analizzeranno riconversioni di diverso tipo, spesso eclettiche a un primo sguardo, ma ideate per conferire nuova linfa a luoghi anonimi, atte a costituire tele perfette per fare del colore il principale elemento progettuale in grado di instillare processi di riqualificazione urbana. Verranno criticamente esaminati alcuni illustri esempi ove l’uso del colore e delle arti grafiche hanno assolto sapientemente tale compito: dalla riqualificazione di Tirana, al movimento Let’s Colour, all’affermazione di artisti autorevoli in grado di coniugare grafica e architettura (tra cui si ricordano i lavori di Barbara Solomon e Felice Varini). In particolare, traendo ispirazione dagli illustri esempi di Teresa Sapey, Alex Peemoeller e Paola Scher, annoverabili tra i professionisti più accreditati nel campo del “restyling grafico” dei parcheggi, si formulano proposte operative per l’adozione di grafiche interne previste per gli spazi interni del parcheggio pluripiano interrato della Cittadella Politecnica in Torino

    Rappresentare e gestire patrimoni immobiliari: il BIM per il Facility Management

    Get PDF
    Il presente contributo intende esplorare le potenzialità delle metodologie di Building Information Modeling (BIM) applicabili alle diverse fasi del processo edilizio, con specifico riferimento a linee guida e best practice di respiro internazionale che avvalorano flussi operativi virtuosi: la componente informativa, prevalentemente grafica in fase di progetto, si integra e si rinnova in formato prevalentemente alfanumerico, divenendo parte integrante dell’apparato gestionale e manutentivo dei manufatti. I casi studio sviluppati in collaborazione con il Servizio Edilizia e Logistica del Politecnico di Torino sostanziano tali procedure che, seppur ancora poco diffuse, traguardano obiettivi di interoperabilità: si illustrano approcci integrati di condivisione delle informazioni atti a definire una corretta programmazione degli interventi, applicabili dalla grande alla piccola scala, definendo strategie progettate per limitare l’attuazione di errate soluzioni
    • …
    corecore